Coronavirus, come curarsi a casa quando si è malati?
Nella maggioranza dei casi, il SARS-CoV-2 comporta dei sintomi lievi che possono essere gestiti in casa adottando alcune precauzioni. Vediamo assieme cosa bisogna fare per curarsi tra le mura del proprio domicilio.
Coronavirus: cosa sapere sui sintomi
Il Coronavirus ha un tempo di incubazione compreso tra i 3 e i 5 giorni. In alcuni casi, può arrivare anche a 15 giorni. I primi sintomi del Covid-19 sono molto simili a quelli dell’influenza. Si parla quindi di febbre, tosse, disturbi digestivi (diarrea, dolori addominali, vomito), dolori muscolari, stanchezza anomala e mal di testa intenso.
A differenza di quanto accade con l’influenza, i sintomi in questione si manifestano in maniera graduale. Ricordiamo che, dopo 5/7 giorni, possono manifestarsi delle difficoltà respiratorie, ma anche un senso di oppressione al petto.
Molti pazienti affetti da Covid-19 hanno segnalato anche una generale perdita di fusto e di olfatto all’inizio della malattia. Per quanto riguarda l’intensità dei sintomi, ricordiamo che variano fortemente da una persona all’altra.
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Come curarsi a casa quando si è malati?
Quando si ha la certezza di essere malati di Covid-19, esistono alcune cose che è bene fare per curarsi a casa. Ecco quali:
- Monitora la tua temperatura corporea due volte al giorno, al mattino e alla sera.
- Assumi paracetamolo tenendo conto delle indicazioni del medico.
- Non assumere farmaci antinfiammatori.
- Mantieniti ben idratato.
- Riposa.
- Non uscire di casa ed evita i contatti con il resto della famiglia con cui convivi.
- Non dimenticare di lavare spesso le mani, di utilizzare fazzoletti usa e getta, di disinfettare le superfici contaminate nella stanza da bagno.
Quando preoccuparsi
Quando è il caso di preoccuparsi se si è affetti da Covid-19? Nell’eventualità di una patologia cronica (insufficienza cardiaca, asma, ipertensione, obesità) e nei casi in cui i sintomi peggiorano (febbre che non scende, difficoltà respiratorie che peggiorano).
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