Il Coronavirus causa sintomi neurologici?

I neurologi di tutto il mondo stanno lanciando un allarme importante in merito al Coronavirus. Quale di preciso? I professionisti sopra ricordati stanno avvertendo la comunità internazionale del fatto che una ristretta percentuale di pazienti con Covid-19 sta sviluppando sintomi neurologici di portata non indifferente.

Nonostante febbre, tosse e difficoltà respiratorie rappresentino i segnali tipici dell’infezione da nuovo Coronavirus, alcuni pazienti hanno palesato anche stati mentali alterati e casi di encefalopatie.

I sintomi neurologici in questioni si uniscono ad altri insoliti, tra i quali è possibile citare l’alterazione del senso dell’olfatto e del gusto, per non parlare delle problematiche a livello cardiovascolare.

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I casi concreti

Come ricordato sulle pagine del New York Times in un articolo uscito mercoledì 1 aprile 2020, agli inizi del mese di marzo un uomo di 74 anni si è presentato presso il Pronto Soccorso di Boca Raton, Florida, con tosse e febbre.

A seguito dell’esecuzione di una radiografia, è stato mandato a casa. Il giorno successivo, a seguito di un peggioramento dello stato febbrile, i familiari lo hanno riportato in ospedale.

L’uomo aveva il fiato corto e non sapeva dire ai medici come si chiamava né spiegare i suoi sintomi: aveva letteralmente perso la capacità di parlare. Il paziente, soggetto affetto da Parkinson, agitava le braccia e le gambe con movimenti bruschi. I medici hanno sospettato una positività al Covid-19 e, con i dati del test in mano, hanno avuto la possibilità di confermare il loro sospetto.

Nella giornata di martedì, i medici di un ospedale di Dedroit hanno rilevato un altro caso del genere relativo invece a una donna, che si è presentata in ospedale con mal di testa e stato confusionale. Le scansioni cerebrali hanno mostrato gonfiore e infiammazioni anomale in diverse aree del suo cervello. Anche lei è risultata positiva al SARS-CoV-2.

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