Coronavirus, quali sono le malattie che aumentano il rischio di complicanze gravi?
In quest’emergenza di coronavirus si parla spesso di comorbilità. Ma cosa s’intende?
Una comorbilità è caratterizzata dalla combinazione di due malattie o dalla presenza di uno o più disturbi che si verificano contemporaneamente a una malattia primaria. Patologie considerate fattori di rischio nel contesto dell’epidemia di Covid-19.
Ora, uno studio condotto dal Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie condotto su oltre 20.800 pazienti con il Covid-19, ha rivelato che il 12,8% di loro soffre di ipertensione, il 5,3% di diabete, 4,2% di malattie cardiovascolari, 2,4% di disturbi respiratori cronici e 0,5% di cancro.
E il tasso di mortalità in questi pazienti? Come riportato su FemmeActuelle.fr, aumenta del 6% nelle persone che soffrono di ipertensione, del 7,3% nei diabetici, del 10,5% nei pazienti con patologia cardiovascolare, del 6,3% nelle persone affette da un disturbo malattia respiratoria e del 5,6% in quelli con cancro.
Questi dati non significano che le persone con comorbilità abbiano maggiori probabilità di essere colpite dal Covid-19 ma dimostrano che se infetti, questi pazienti hanno maggiori probabilità di sviluppare una forma grave della malattia.
Coronavirus: altre patologie a rischio
Ipertensione, diabete, malattie cardiovascolari, disturbi respiratori cronici e cancro non sono le uniche patologie a rischio. L’Alto Consiglio della sanità pubblica francese ha redatto l’elenco delle persone che hanno maggiori probabilità di sviluppare una grave forma di infezione da Sars-CoV-2, in cui troviamo i seguenti fattori, oltre a quelli precedentemente menzionati:
- malattia renale cronica in dialisi;
- cirrosi in stadio B o C;
- obesità patologica;
- immunosoppressione congenita o acquisita (chemioterapia, immunosoppressori, infezione da HIV non controllata, trapianto di organi…).
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