Colorazione del muco e stato di salute: un legame da conoscere
Esistono diversi segnali che il corpo ci manda e che ci permettono di capire qualcosa di più sul nostro stato di salute. Uno di questi è il colore del muco. Nelle prossime righe, puoi scoprire diversi dettagli su come cambia a seconda della salute del nostro corpo.
Colore del muco: perché è importante controllarlo
Il colore del muco può fornire utili indicazioni sul nostro stato di salute. Uno dei fautori di questa ipotesi è il Dottor Raj Sindwani, attivo presso il Cleveland Clinic Head & Neck Institute. Il professionista in questione ha stilato una vera e propria scala cromatica, associando i colori del muco secreto dal nostro naso a determinate condizioni di salute.
Ecco tutti i dettagli in merito:
- Muco chiaro: in questo caso, secondo il Dottor Raj Sindwani la persona gode di uno stato di buona salute. L’esperto è entrato ulteriormente nel dettaglio, sottolineando che, in questi frangenti, il muco è costituito soprattutto da acqua, proteine, sale e anticorpi. Come ben si sa, viene prodotto costantemente dalle nostre mucose nasali. Molto spesso non ci rendiamo conto della sua presenza. Il motivo è molto semplice ed è legato al fatto che finisce in gola.
- Muco bianco: in situazioni del genere, significa che la persona versa in uno stato di congestione nasale. A tal proposito, secondo Sindwani, è opportuno fare riferimento allo stato infiammatorio tipico dell’inizio del raffreddore, che fa perdere umidità al muco.
- Muco giallo: quando il muco assume questa colorazione, secondo Sindwani il raffreddore sta progredendo. Nello specifico, si ha a che fare con l’espulsione dei globuli bianchi, in virtù dei quali il muco assume una tonalità tendente all’ocra.
- Muco verde: secondo l’esperto sopra citato, il muco verde è segnale di un sistema immunitario in uno stato di forte tumulto. In questi casi, se dopo una decina di giorni le cose non cambiano si consiglia di chiamare il proprio medico di fiducia, in quanto alla base potrebbe esserci una sinusite.
- Muco rosso o rosato: in questi frangenti, si ha a che fare con una perdita di sangue dei tessuti della mucosa nasale.
- Muco marrone: quando il muco assume questo colore ci sono due alternative. La prima è legata al sangue, la seconda, invece, all’inalazione di terriccio o tabacco.
- Muco nero: se non si ha l’abitudine di fumare, il muco di questo colore è segno di un’infezione di natura fungina in corso.
Concludiamo ricordando che la scala del Dottor Sindwani è stata smontata nel 2016 dagli esperti dell’Harvard Medical School, che hanno sottolineato come ogni caso sia diverso e che è importante non fermarsi al colore del muco, ma guardare anche ad altri sintomi.
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