Perché non si deve lavare il pollo prima di cucinarlo?
Quando siamo in cucina, agiamo tenendo conto di automatismi che, molto spesso, ci portano a fare errori pericolosi per la salute. Uno di questi è il fatto di lavare il pollo prima di cucinarlo.
Se è una tua abitudine, sappi che dovresti cessarla il prima possibile. Se vuoi scoprire perché non si deve lavare il pollo prima di cucinarlo, seguici nelle prossime righe, dove troverai tutte le risposte in merito.
Perché non lavare il pollo il crudo
Il motivo per cui non si dovrebbe mai lavare il pollo crudo è molto semplice ed è legato al fatto che, così facendo, si rischia di spargere i batteri presenti sulla carne in cucina, con rischi di contaminazione riguardanti gli altri alimenti che si punta a preparare.
Ad approfondire in ottica scientifica quanto appena ricordato ci ha pensato il Dipartimento dell’Agricoltura USA che, in collaborazione con la North Carolina State University, ha realizzato un rapporto che tutti dovrebbero conoscere.
Gli esperti in questione hanno reso noto il fatto che, molto spesso, la carne di pollo è caratterizzata dalla contaminazione da parte di Salmonella o Campylobacter. Questi batteri, oggettivamente dannosi per la salute, possono propagare in cucina a seguito del lavaggio del pollo prima della cottura.
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I dettagli del rapporto
Il rapporto sopra ricordato ha messo in primo piano un quadro a dir poco preoccupante. Lo studio al centro del suddetto lavoro clinico ha coinvolto un campione di 300 persone, divisi in due gruppi, entrambi invitati a cucinare un piatto a base di pollo e insalata.
I membri del primo gruppo sono stati istruiti con tutte le specifiche per gestire in tutta sicurezza il pollo in cucina. I soggetti inclusi nel secondo gruppo, invece, non hanno ricevuto alcuna istruzione.
Al follow up, è stato possibile scoprire che, per quanto riguarda il secondo gruppo, numeri a dir poco allarmanti in merito al lavaggio del pollo, pratica messa in atto dal 61% circa dei soggetti inclusi nel campione. Questo ha portato, nel 26% circa dei casi, all’individuazione di batteri sia su alcuni degli utensili, sia sulle superfici della cucina.
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Come evitare contaminazioni
Se si punta a evitare contaminazioni, è opportuno adottare alcuni accorgimenti. In questo novero è possibile citare il fatto di preparare la carne per ultima. Un altro consiglio molto importante prevede l’utilizzo, per la carne di pollo e non solo, di un tagliere diverso rispetto a quello impiegato per tagliare gli altri cibi.
Concludiamo ricordando che, per minimizzare la carica batterica, è bene far raggiungere al pollo in fase di cottura una temperatura superiore ai 70° C.
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