Le muore il cane e le si spezza il cuore. Letteralmente

Una mattina del 2016 Joanie Simpson si è svegliata presto con un terribile mal di schiena. Venti minuti dopo è stata trasporta all’ospedale di Houston, Stati Uniti d’America, dove i medici si erano preparati ad accogliere un paziente con i segni classici di un attacco di cuore.

Ma le analisi hanno fatto emergere altro: la cardiomiopatia di Takotsubo, una condizione che ha sintomi che simulano attacchi di cuore.

Di solito, questa patologia si verifica dopo un evento emotivo, come la perdita di un coniuge o di un figlio. Da qui il nome più colloquiale per la condizione: sindrome del cuore spezzato.

Nel caso della Simpson, l’evento che le ha causato grande dolore è stata la morte di Meha, il suo amato Yorkshire terrier.

Quanto accaduto alla statunitense è stato descritto stamattina sulla rivista Journal of Medicine di New England.

meha

Sebbene non sia stato il primo caso pubblicato che collega la sindrome del cuore spezzato allo stress per la morte di un animale domestico, ciò che è capitato alla donna sottolinea qualcosa che già molti proprietari di animali sanno: il lutto per gli animali domestici può essere altrettanto devastante per l’uomo.

Nel caso specifico, Simpson – pensionata di 62 anni – stava attraversando un momentaccio. Prima della morte del suo cane, 9 anni, a causa di un’insufficienza cardiaca congestizia, la donna aveva dovuto affrontare tre notizie altamente stressanti: il figlio senza lavoro e sottoposto a un intervento chirurgico, la vendita di una proprietà che stava risultando lunga e complicata.

Il cane era come una figlia, ha raccontato la donna.

Quando l’animale è peggiorato, la Simpson aveva anche fissato un appuntamento per l’eutanasia. Arrivato quel giorno, però, il cane si era ripreso e la donna decise di disdire quanto prenotato. Tuttavia, Meha è morta il giorno successivo.

È stata una cosa terribile. Quando ero già sconvolta per altro, ecco arrivare questa tragedia, come un mattone che ti cade in testa“, ha dichiarato la 62enne.

Quindi, quanto capitato alla donna è stato l’effetto della sindrome del cuore spezzato, dopo aver perso la propria amata cagnolina.

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