New York sta cercando di affogare i topi nell’alcool con una trappola italiana
Come combattere una popolazione di topi che prospera per le strade di New York, invadendo i corridoi della metropolitana?
La città sta provando nuovi metodi. Questo giovedì ha svelato la sua ultima arma: una trappola a base di alcol. Il Comune della prima metropoli americana sta conducendo una guerra a lungo termine contro questi roditori, spendendo milioni di dollari per ridurre una popolazione stimata di circa due milioni nel 2014.
Con metodi che vanno dalla contraccezione al ghiaccio secco (per asfissiarli), attraverso contenitori intelligenti. Il principio di Ekomille – evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti – la macchina presentata giovedì dal Comune, è di fare arrampicare il topo in un contenitore alto circa 60 centimetri con un’esca. Un sensore, quindi, attiva una leva e così l’animale precipita su un ‘recipiente’ che può contenere 80 carcasse di ratti: lì viene bagnato da un liquido a base di alcol.
“Li mette KO e finiscono per affogare“, ha detto ai giornalisti Anthony Giaquinto, presidente di Rat Trap Inc., che importa i macchinari dall’Italia.
“Circa 107 topi sono stati uccisi durante un mese di test vicino al municipio di Brooklyn” hanno detto i funzionari ai giornalisti, ai quali è stato chiesto di guardare un contenitore pieno di topi morti che galleggiavano in un liquido verde.
Il processo è “umano ed ecologico“, ha dichiarato il presidente di Brooklyn Eric Adams, annunciando che la tecnica sarà utilizzata in vari distretti, particolarmente infestati.
“New York sta affrontando una ‘crisi’ di topi, traumatica per alcune famiglie“, ha affermato Eric Adams. Nel 2017 il sindaco di New York Bill de Blasio ha presentato un massiccio piano anti-ratti da 32 milioni di dollari.