Intossicazione alimentare: 6 buone abitudini per proteggersi quest’estate
Barbecue, insalate, frutta fresca, gelato… i menu estivi ci espongono maggiormente ai rischi di intossicazione alimentare. Ecco come proteggersi.
Assicurarsi di avere le mani pulite per cucinare
Frutta, verdure crude, pesce crudo, carne alla griglia… in estate cambiamo la nostra alimentazione e ci esponiamo alla proliferazione di ulteriori batteri. Prima di preparare, maneggiare o mangiare il cibo, bisogna lavarsi le mani per bene, insaponandole per circa venti secondi.
Mantenere la cucina pulita
Per evitare la proliferazione dei batteri, il piano di lavoro della cucina deve sempre restare pulito. Piatti, taglieri e utensili da cucina devono essere lavati dopo ogni utilizzo o contatto con il cibo. Quando si cucina è anche meglio separare i prodotti crudi da quelli cotti.
Lavare bene frutta e verdura
Prima di utilizzare frutta e verdura, assicurarsi di lavarle accuratamente con l’acqua, a meno che la confezione non sia contrassegnata come “già lavato” o “pronto all’uso“.
Cuocere abbastanza carne e pesce
Salsicce, polpette, pollo, carne macinata devono essere cotti perché i batteri patogeni possono sopravvivere.
Rispettare la catena del freddo
Tenere tutto a freddo e non congelare mai un prodotto scongelato. Al supermercato, quando acquistiamo dei prodotti freschi o surgelati, utilizziamo le apposite buste per ridurre il tempo in cui la catena del freddo s’interrompe.
Stare attenti in caso di picnic
Conservare il cibo in un contenitore adatto (refrigeratore, borsa isolante o dotato di blocchi di raffreddamento …). Preparare gli alimenti a base di prodotti animali crudi (come la maionese) all’ultimo minuto e consumarli entro 24 ore. Non conservare il cibo avanzato per più di due ore a temperatura ambiente prima della refrigerazione.