Uomo ingoia un geco per sfida: è morto dopo atroci sofferenze
Una famiglia australiana è ancora in lutto per l’inaspettata perdita del padre che presumibilmente si è ammalato gravemente dopo aver ingerito un geco per dimostrare di essere coraggioso.
David Dowell avrebbe accettato la sfida di mangiare la piccola lucertola durante una festa natalizia lo scorso anno e due giorni dopo è stato ricoverato in ospedale in “agonia“.
Allira Bricknell, la compagna dell’uomo ha raccontato alla stampa che sta cercando risposte su quello che è successo al padre di tre figli. Ha anche raccontato che David è stato sfidato dai suoi amici a mangiare il geco ma non lo ha visto nell’atto di farlo.
“Non sappiamo al 100% cosa sia successo ma sul certificato di morte c’è scritto che la causa è l’ingestione di un geco, quindi presumo che sia successo questo“, ha detto.
La sorella di David, Hannah, ha dichiarato al Sydney Morning Herald che il giorno dopo l’arrivo dell’uomo in ospedale, i medici gli hanno diagnosticato la salmonella. La donna ha dichiarato che inizialmente la famiglia sospettava che l’infezione fosse stata causata dal pollo ma poi Allira ha ricordato quella prova ‘coraggio’ e lo ha riportato ai medici.
I sintomi di David erano progrediti velocemente fino a comprendere vomito, gonfiore, dolore addominale e liquido nei polmoni.
L’uomo è deceduto l’11 dicembre, meno di due settimane dopo la pericolosa sfida.
I rettili possono essere causa di salmonella nonostante appaiano sani e puliti. Gli esperti raccomandano di non tenere i rettili vicini ai bambini di età inferiore ai 5 anni o a quelli con il sistema immunitario indebolito e agli anziani. Si consiglia, inoltre, di tenere i rettili e le fuori dalla cucina o in qualsiasi altro luogo in cui il cibo si prepara, serve e consuma.
I rettili, infine, non vanno né coccolati né baciati perché ciò aumenta il rischio di ammalarsi.