Il latte materno dalla vulva: è successo a una donna di 29 anni
Una ragazza austriaca di 29 anni, che aveva appena dato alla luce il suo secondo figlio, ha cominciato a provare un dolore intenso sul lato destro della vulva pochi giorni dopo il parto.
Accorgendosi che la zona era molto gonfia, si è recata in ospedale, pensando che ci fosse un problema con i punti della sua episiotomia (l’incisione vulvo-vaginale per facilitare il parto).
I medici, che hanno riportato questo caso sulla rivista Obstetrics & Gynecology, hanno anche pensato che la donna avesse sviluppato un ascesso. Ma quando la 29enne ha spiegato che un liquido del colore del latte stava fuoriescendo dai suoi genitali e che aveva provato lo stesso disagio dopo la sua prima gravidanza, i medici hanno capito che aveva sviluppato il tessuto mammario ectopico, vale a dire al di là del seno. Ciò è stato confermato da un’ecografia.
Circa l’1% – 5% delle donne nascono con un tessuto mammario ectopico ma è molto raro trovare questo tessuto nella vulva, come si legge su Topsante.com. Spesso, infatti, questo tessuto si individua nella zona delle ascelle.
Questa malattia viene spesso diagnosticata durante la gravidanza, per via del flusso di latte, ma a volte si scopre quando il tessuto diventa canceroso. È per questo che i medici raccomandano spesso la rimozione dei tessuti.