Allergie: nasce AllerGenIO, per tutelare ristoratori e consumatori allergici o intolleranti
È un mercato potenziale di 15 milioni di clienti in Italia quello di allergici e intolleranti alimentari. Un dato così rilevante da spingere nel 2011 l’Unione Europea a emanare il Regolamento 1169, secondo cui tutti i ristoratori europei sono tenuti per legge a creare, stampare ed aggiornare il registro allergeni relativo agli ingredienti contenuti nei piatti somministrati.
Come far incontrare le due realtà a cui il Regolamento UE si rivolge, ovvero i ristoratori da un lato e i consumatori allergici e intolleranti dall’altro?
La risposta arriva oggi da AllerGenIO (www.allergenio.com), la prima piattaforma digitale che identifica gli allergeni in oltre 18.000 ingredienti validati scientificamente dal laboratorio di Scienze della Salute Umana dell’Università degli Studi di Firenze.
Con AllerGenIO è possibile tutelare le persone allergiche ed intolleranti, garantendo loro la possibilità di gustare un piatto fuori casa in totale sicurezza, scegliendo il ristorante certificato AllergenSafe più adatto alla loro esigenze.
Allo stesso tempo, supportare i ristoratori ad essere conformi alla normativa europea, tutelando la loro clientela.
“È arrivato il momento – afferma Andrea Casadio, CEO e Founder di AllerGenIO – di pensare in modo differente alla ristorazione, fornendo agli operatori uno strumento che possa permettere loro di tutelare e potenziare la propria clientela, rivolgendosi finalmente a un target finora trascurato“.
AllerGenIO ha avviato oggi la sua prima campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma StarsUp (www.starsup.it): un primo round di investimento che coprirà il fabbisogno finanziario della società per i prossimi 18 mesi.
“Il primo obiettivo – chiarisce Ilaria Filiberti, CFO di AllerGenIO – è lanciare campagne marketing mirate ad accrescere la community di consumatori, ad ampliare la rete commerciale e ad intensificare la presenza sui canali digitali. Il secondo è quello di coinvolgere nuove figure in modo da consolidare il nostro team e rafforzare in particolar modo le aree Information Technology, Marketing e Public Relations. Inoltre, continueremo a investire nell’ambito della R&S al fine di perfezionare e sviluppare nuovi servizi in target”.
Entro il 2020 l’obiettivo della startup è di espandersi verso l’estero e in particolare verso tutti i paesi dell’Unione Europea in cui vige la stessa normativa.
Il modello di business è basato sulla vendita di licenze a prezzi accessibili, a fronte di un servizio unico, scalabile, distintivo e totalmente replicabile nei 28 stati membri, per un mercato complessivo di 2 milioni di attività e 17 milioni di consumatori allergici.
“Un servizio che permette ai ristoratori di distinguersi e caratterizzarsi – conclude Casadio – con un vero strumento di marketing a portata di click. Lo sviluppo della nostra App, denominata IO, permetterà ai consumatori di accedere in tempo reale ai menù dei ristoranti AllergenSafe presenti nella zona, prenotare un tavolo e mangiare con piacere dove è più sano e sicuro dagli allergeni“.
A proposito di AllerGenIO
AllerGenIO è la prima piattaforma al mondo che identifica gli allergeni presenti in oltre 18.000 ingredienti, grazie ad un algoritmo proprietario e un database validato dal laboratorio di Scienze della Salute Umana dell’Università degli Studi di Firenze.
Grazie ad AllerGenIO è possibile tutelare le persone allergiche ed intolleranti, garantendo loro la possibilità di gustare un piatto fuori casa in totale sicurezza, scegliendo il ristorante, certificato AllergenSafe, più adatto alla loro esigenze. Allo stesso tempo, supportare i ristoratori ad essere conformi alla normativa europea, tutelando la loro clientela.
Dal 2015 AllerGenIO è dedita alla ricerca e allo sviluppo nel settore Foodtech, finanziando di tasca propria i test di mercato per avere la certezza della fattibilità del progetto e delle sue potenzialità di business. Costituita nel 2016 come Startup Innovativa, dal 2017 è diventata Spin-off accademico Universitario, oggi partner della società.
Nel 2018 è riconosciuta tra le migliori 100 startup italiane.