Quali sono i campanelli d’allarme dell’infarto?
L’infarto può essere prevenuto conducendo uno stile di vita sano e – nella maggior parte dei casi – si presenta con preavviso, con dei segnali che devi imparare ad ascoltare senza ignorare. Tra queste righe parleremo di 8 segnali da accogliere per agire tempestivamente.
L’infarto e la prontezza nell’ascoltare i campanelli d’allarme
Immaginare l’infarto può voler dire pensare al momento dell’attacco di cuore acuto, a quell’ostruzione (a causa di una o più arterie) del flusso sanguigno diretto ad una parte del muscolo cardiaco che potrebbe generare in un quadro di necrosi.
Proviamo a riprogrammare il modello di pensiero e la conoscenza circa i sintomi sentinella pre-infarto.
Non stupirti se qualcuno di questi possano essere scambiati con altre condizioni, ma nell’insieme non dovrebbero destare molto sospetto.
Iniziamo dalla stanchezza, chi non ne soffre?
Molte volte non è un sintomo di patologie gravi, potrebbe essere stanchezza da lavoro fisico o anche mentale, dai molti impegni condotti parallelamente.
Insomma, una condizione più che frequente.
Ma rientrante tra gli otto sintomi sentinella se la stanchezza è immotivata e la sera le attività anche più agevoli diventano faticose.
Il sintomo preponderante è il dolore toracico, soprattutto quando è indecifrabile, non si riesce a dare una spiegazione. Se compaiono anche nausea a digiuno o gonfiore indicano inevitabilmente il rischio d’infarto.
A questo punto dovrai necessariamente contattare il tuo medico di fiducia ed esporre la tua sintomatologia, sarà lui a guidarti con domande specifiche.
Soffri di disturbi del sonno? D’insonnia? Evidenze scientifiche hanno visto come ci sia una correlazione con l’infarto.
Forse non ne sei a conoscenza, dopotutto sei stai leggendo queste righe è per scoprire qualcosa di nuovo, ma l’infarto ‘preavvisa’ anche mesi prima che avvenga: il respiro affannoso, accompagnato da nausea o fiato corto.
Tieni molto ai tuoi capelli, tocchi la corona della tua testa e tra le mani ti ritrovi capelli caduti.
Bene, anche questo è un evento che preannuncia il possibile infarto.
Il livello di cortisolo nel tuo corpo è aumentato in risposta allo stress che il tuo corpo sta subendo.
Hai mai provato a ‘sentire’ le palpitazioni del tuo cuore? Il battito puoi sentirlo a livello dei polsi, della gola, delle orecchie e dello stomaco. Se questo è regolare, puoi stare tranquillo.
Nel caso in cui ‘senti’ delle palpitazioni irregolari, consulta il tuo medico curante per approfondirne ogni dubbio.
C’è un segnale di attacco di cuore molto più frequente nelle donne: la sudorazione eccessiva diurna o notturna.
Non per ultimo, il dolore al petto, soprattutto negli uomini (minore nelle donne) che può provenire dalle braccia o un dolore alla mandibola inferiore che s’irradia alla gola, spalle, collo e stomaco.