7 cause di infezioni vaginali da funghi
Il nostro corpo può imbattersi in quattro tipi di infezioni, a secondo dell'agente patogeno: batteriche, virali, fungine o parassitarie.
Il nostro corpo può imbattersi in quattro tipi di infezioni, a secondo dell’agente patogeno: batteriche, virali, fungine o parassitarie.
Le infezioni fungine sono la seconda causa più comune di infezioni delle parti intime nelle donne (si stima che una donna dovrà affrontare questo tipo di infezione almeno una volta nella vita).
Nelle parti intime delle donne è presente, naturalmente, un fungo chiamato Candida albicans . In condizioni normali di salute, l’equilibrio della quantità di questo agente è controllata dai batteri sani del corpo.
Per comprendere il processo infettivo fungino è necessario individuare i segnali di pericolo.
È importante, inoltre, controllare i fattori di rischio che possono rendere più esposti alla proliferazione di Candida albicans.
Ecco alcuni dei principali fattori che possono influenzare la proliferazione di questo tipo di fungo.
ALTERAZIONE DEL PH
La flora batterica è una componente delle parti intime, le protegge da agenti patogeni esterni come i funghi. Tuttavia, questa flora può essere influenzata dal pH, che è un coefficiente che indica i livelli di acidità o basicità dei fuidi.
La presenza di un PH acido rende difficile la proliferazioni di funghi e batteri cattivi, e i rischi d’infezione sono minori. Per questo lo squilibrio del pH è uno dei fattori che influenza maggiormente la possibilità di contrarre un’infezione fungina.
USO DI ANTIBIOTICI
Gli antibiotici uccidono i batteri, sia quelli “cattivi”, responsabili delle malattie ma anche quelli “buoni” che hanno un effetto positivo sulla nostra salute. Questo è il caso dei batteri che producono l’acido lattico, che ha la funzione di proteggere le parti intime dalle infezioni fungine. Soppressi tali batteri per effetto degli antibiotici, il rischio di esporsi a un’infezione fungina aumenta.
ECCESSIVA IGIENE
La pulizie delle parti intime, sebbene sia una pratica necessaria per l’igiene femminile, può incidere negativamente nella prevenzione delle infezioni fungine.
La pressione dell’acqua può rimuovere tutti i tipi di batteri privando le parti intime anche di quelli “buoni”, lasciandole esposte a un maggiore rischio di proliferazione fungine.
INGRESSO IN PISCINA
Per mantenere pulite le piscine è necessario utilizzare una serie di prodotti chimici che hanno un effetto aggressivo sulle parti intime. In primo luogo, tali prodotti possono uccidere i batteri buoni e, in secondo luogo, alterare il livello di pH, che abbia visto essere importante nella prevenzione delle infezioni intime.
DISTURBO CRONICO DA STRESS E ECCESSIVO CONSUMO DI CAFFEINA
Lo stress aumenta la probabilità di esporsi ad attacchi fungini. Quando siamo sotto stress, il livello di cortisolo nel sangue aumenta. Questo cambiamento provoca squilibri nel sistema immunologico rendendo l’organismo meno capace di difendersi dalle malattie. La stessa cosa accade quando si consuma troppa caffeina (anche in questo caso il livello di cortisolo nel sangue aumenta).
ELEVATI LIVELLI DI ZUCCHERI NEL SANGUE
Livelli elevati di zucchero nel sangue possono rendere l’organismo più esposto alle infezioni fungine. Lo zucchero viaggia, attraverso il flusso sanguigno, verso tutte le parti del corpo, comprese le parti intime. Lo zucchero nel sangue altera i livelli pH generando le condizioni ideali per la proliferazione di Candida albicans.
GRAVIDANZA
La gravidanza influenza i livelli di ormoni prodotti dall’organismo. L’equilibrio ormonale è responsabile del fatto che i batteri “buoni” siano in grado di contenere il numero di funghi e altri agenti nocivi nelle zone intime. La gravidanza aumenta i livelli di estrogeni nel corpo generando così una maggiore quantità di glicogeno nelle parti intime. Il glicogeno favorisce la crescita dei funghi.
Le infezioni fungine, quindi, possono essere evitate. Uno medico specialista saprà indicare le precauzioni necessarie per proteggere le parti intime.