Influenza aviaria: due gatti domestici morti negli USA

Allarme negli USA: due gatti domestici muoiono di influenza aviaria. Le autorità sanitarie monitorano la situazione per prevenire la diffusione del virus.

Due gatti domestici sono morti negli Stati Uniti dopo aver contratto l’influenza aviaria. La notizia ha destato preoccupazione tra le autorità sanitarie. Secondo le informazioni disponibili, gli animali vivevano nelle case di lavoratori dell’industria lattiero-casearia. Questo caso suggerisce la possibilità che il virus si stia diffondendo tra specie diverse e stia diventando più frequente. I due gatti deceduti vivevano in abitazioni diverse nel Michigan e hanno iniziato a manifestare sintomi di H5N1 a maggio. I proprietari lavoravano in fattorie dove erano stati rilevati casi di influenza aviaria e avevano presentato sintomi prima dei felini. Tuttavia, si sono rifiutati di sottoporsi ai test. Gli esperti segnalano che l’epidemia di influenza aviaria H5N1 ha causato un decesso umano e si sono registrati ulteriori casi nel bestiame in diversi stati degli Stati Uniti.

Foto di ❄️♡💛♡❄️ Julita ❄️♡💛♡❄️ da Pixabay

Sintomi dell’Influenza Aviaria nei Gatti

Dopo la conferma della morte dei gatti per possibile influenza aviaria, si è appreso che uno dei felini si strofinava contro i vestiti del proprietario. Si ritiene che il virus si sia diffuso dai vestiti all’animale. Successivamente, entrambi i gatti hanno manifestato disturbi respiratori e neurologici dopo l’infezione. La “gripe felina” può presentare sintomi simili, tra cui starnuti, tosse, febbre, secrezione nasale o oculare, mancanza di energia, perdita di appetito e sintomi neurologici come paralisi e convulsioni. I Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie degli Stati Uniti (CDC) affermano che i gatti infetti dal virus altamente patogeno A(H5N1) possono ammalarsi gravemente e morire senza cure adeguate.

Modalità di Contagio dell’Influenza Aviaria

L’influenza aviaria si trasmette dagli animali alle persone, principalmente attraverso il contatto diretto con uccelli infetti, le loro secrezioni o superfici contaminate. Il virus è presente nella saliva, nel muco e nelle feci degli uccelli e può entrare nel corpo umano attraverso occhi, naso o bocca. L’esposizione avviene maneggiando uccelli malati, nei mercati di animali vivi o respirando particelle virali nell’aria. Sebbene raro, il contagio può avvenire consumando prodotti avicoli poco cotti. La trasmissione tra persone è limitata, ma rimane una preoccupazione per la salute pubblica. Le autorità sanitarie raccomandano di seguire le misure preventive.

Iscriviti gratis ai nostri canali per non perdere nessun nostro post!

Telegram: iscriviti qui
WhatsApp
: iscriviti qui

Articoli correlati