6 sintomi di tonsilloliti che non vanno ignorati
Mal di gola, tonsille gonfie e qualcosa di strano in fondo alla gola? Potrebbero essere dei calcoli tonsillari.
Formalmente conosciuti come tonsilloliti, i calcoli sono costituiti da muco, cellule morte e altri detriti che si raccolgono nelle tasche delle tonsille e si condensano gradualmente in piccoli globi chiari. Ciò che causa la comparsa di questi grumi di materiale calcificato è generalmente sconosciuto ma gli esperti ritengono che i batteri in bocca possano essere i responsabili.
La buona notizia è che spesso i calcoli tonsillari non richiedono alcun trattamento. Talvolta non producono alcun sintomo e alcuni sono abbastanza piccoli da poter essere rimossi con un dito o con la punta della lingua. Calcoli più grandi, tuttavia, possono richiedere antibiotici o interventi chirurgici, quindi è importante fissare l’appuntamento con un medico se si sospetta di averli.
Ecco sei possibili sintomi da tenere d’occhio quando si tratta di calcoli tonsillari:
Alitosi
I calcoli tonsillari sono noti per attirare i batteri e per emanare un odore putrido, causando alitosi.
Mal di gola
I calcoli tonsillari possono rendere dolorosa la deglutizione. Possono anche causare attacchi di tosse e, in alcuni casi, persino il soffocamento.
Tonsille gonfie
I tonsilloliti più grandi spesso vanno di pari passo con un’infenzione.
Difficoltà a deglutire
Gonfiore e calcoli più grandi possono rendere difficile la deglutizione, a seconda della posizione.
Dolore all’orecchio
Dal momento che le tonsille condividono le vie nervose con le orecchie, un calcolo vicino al nervo potrebbe causare dolore all’orecchio.
Detriti bianchi
I calcoli tonsillari sono solidi, grumi bianchi che si possono osservare nella parte posteriore della gola. Alcuni hanno anche un aspetto simile ai denti.