5G: quali sono i rischi per la salute?
Negli ultimi mesi, si sta parlando tantissimo di 5G, la quinta generazione di rete mobile che promette velocità di connessione di dieci volte superiore rispetto a quella della generazione precedente. Quando si nomina il 5G, si chiamano spesso in causa i possibili danni alla salute causati dalle radiazioni emesse dalle antenne.
Sono stati diverse le commissioni che si sono espresse in merito. Tra queste, è possibile citare la Commissione Internazionale per la Protezione dalle Radiazioni non Ionizzanti, un consorzio con sede in Germania che, recentemente, ha condiviso conclusioni rassicuranti. A detta degli esperti che vi fanno parte, non vi sono attualmente prove di effetti avversi sulla salute in caso di esposizione a onde con frequenze comprese tra i 100 kHz e 300 GHz.
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Rischi minimi o nulli
A confermare la mancanza di rischi per la salute legati al 5G ci ha pensato anche un articolo uscito sulle pagine della rivista del Committee on Man and Radiation. Nel documento appena citato, si specifica che, stando agli attuali limiti di esposizione, i rischi per la salute sono minimi o nulli.
5G: cosa sapere sulle onde elettromagnetiche
Quando si parla delle onde del 5G, è il caso di citare alcuni punti sui quali è bene essere informati. Ecco quali sono:ù
- A differenza di quanto accade con onde di frequenze più basse, nel caso del 5G non sussiste il rischio di penetrazione oltre lo strato esterno della pelle.
- Oggi come oggi, è altamente improbabile che l’introduzione del 5G cambi i livelli complessivi di esposizione alle onde elettromagnetiche.
- Nei luoghi pubblici, si rimarrà sempre al di sotto dei livelli di esposizione stabiliti dalla legge.
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