Progettare qualità di vita: matrici ecologiche e dei sostegni
È previsto per mercoledì 19 luglio a partire dalle 9.30 a Palermo, a Palazzo dei Normanni, Sala Piersanti Mattarella e Sala Pio La Torre (in Piazza del Parlamento 1), l’evento di lancio interregionale della nuova piattaforma Matrici 2.0 “Matrici ecologiche: progettare qualità della vita” rivolto, in questo primo appuntamento, alle regioni Sicilia, Campania, Calabria, Puglia e Sardegna e che sarà presentato anche al Centro e al Sud Italia entro la fine del 2017.
Organizzato da Anffas Onlus Nazionale (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), in collaborazione con Anffas Onlus Sicilia e il Progetto Anffas Sud, l’evento – che ha ottenuto il patrocinio dell’Ars, del Comune di Palermo, dell’Assessorato della Salute della Regione Sicilia, dell’Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro della Regione Sicilia e dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Palermo – vuole portare alla diffusione e alla conoscenza di questo nuovo ed innovativo strumento totalmente volto alla realizzazione di un corretto ed efficace Progetto di Vita Individuale.
Da sempre, infatti, Anffas Onlus è impegnata per tutelare e garantire il diritto delle persone con disabilità a disporre di un Progetto di Vita Individuale nell’ambito del quale ricondurre tutti i sostegni di cui la persona deve disporre per vedersi garantita qualità di vita, nel pieno rispetto dell’art.14 legge 328/2000 e Matrici Ecologiche è, ad oggi, l’unico sistema informatico integrato in grado di realizzare il Progetto di Vita Individuale ai sensi, appunto, dell’art. 14 della legge 328/00, secondo un modello in linea con i più avanzati paradigmi scientifici e culturali in materia ed attraverso un percorso che dalla valutazione multidimensionale consente di sviluppare piani di sostegno basati sui desideri ed aspettative della persona e della sua famiglia e volti al miglioramento della loro qualità di vita.
Matrici, software sperimentato e validato attraverso diverse indagini sul campo realizzate con oltre 500 operatori a livello nazionale e nel confronto internazionale, è il futuro del Progetto Individuale: attraverso un software disponibile online, personalizzabile, flessibile ed in costante aggiornamento, Matrici consente infatti una progettazione individualizzata utilizzabile dal case manager, dall’equipe, dai singoli operatori e professionisti, dalla famiglia e da tutti gli attori coinvolti nella presa in carico delle persone con disabilità e permette in tal modo di arrivare ad un processo guidato e agevole per la raccolta di informazioni, l’assessment, la valutazione multidimensionale, la pianificazione, programmazione, gestione e valutazione dei sostegni e dei loro esiti nel tempo il tutto allineato ai diritti, ai desideri ed aspettative della persona stessa e della sua famiglia, alle necessità di sostegno personali e del suo contesto di vita e finalizzato al miglioramento della sua Qualità di Vita.
“Ancora oggi, purtroppo, le persone con disabilità non vedono rispettato il loro diritto al Progetto Individuale – dichiara Roberto Speziale, presidente nazionale di Anffas Onlus – e Anffas continua a lavorare e a battersi per questo diritto inalienabile poiché questo mancato rispetto ha delle conseguenze gravi per la vita delle persone con disabilità dato che vengono meno i percorsi personalizzati in cui i vari interventi volti all’inclusione possono essere coordinati in maniera mirata, massimizzando gli effetti degli stessi e riuscendo così a promuovere e raggiungere davvero una reale inclusione scolastica, lavorativa, sociale e familiare della persona con disabilità, senza sovrapposizioni ma indirizzando il tutto verso un’adeguata risposta alle particolari ed individuali esigenze della persona beneficiaria”.
“Il nuovo software di Matrici che stiamo presentando – continua – vuole essere un’ulteriore azione volta alla tutela di questo diritto, un’azione che porta anche ad una evoluzione sul piano della ricerca scientifica nazionale ed internazionale dato che produce un patrimonio informativo in costante evoluzione”.