10 segni che potrebbero indicare che il tuo cane sia malato
Come nel caso degli esseri umani, la salute di un cane cambia con l’età. Sfortunatamente, però, i nostri animali domestici invecchiano molto più velocemente di noi.
Sintomi
Indipendentemente dall’età del tuo cane, giochi un ruolo chiave nell’aiutarlo a rimanere il più sano possibile. Ricorda: il tuo cane non può descriverti i sintomi ma può mostrarti i segni di una malattia. Conoscerli, quindi, è un modo per aiutare a ridurre il rischio che il tuo cane possa ammallarsi:
- Alito cattivo o sbavamento;
- Eccessiva sete o minzione;
- Cambiamento dell’appetito associato alla perdita o al guadagno di peso;
- Cambiamento nel livello delle attività (ad esempio: mancanza di interesse nel fare cose che prima faceva abitualmente);
- Rigidità o difficoltà a salire o scendere le scale;
- Dormire più del normale;
- Tosse, starnuti, respiro affannoso;
- Pelle secca o pruriginosa, piaghe, noduli;
- Frequenti disturbi digestivi o cambiamenti nei movimenti intestinali;
- Occhi asciutti o rossi.
Se il tuo migliore amico mostra uno o più dei seguenti sintomi, contatta immediatamente un veterinario.
Tuttavia, potresti non sempre riconoscere che il tuo cane sia malato. Spesso, anche i proprietari dei cani più attenti attribuiscono all’invecchiamento i segni labili di una malattia.
Diagnosi / trattamento
Dal momento che i segni di una malattia non sono sempre evidenti, il veterinario può consigliare di sottoporre il cane ad alcune analisi:
- Test per valutare lo stato degli organi interni e per garantire che il cane non sia disidratato o che soffra di uno squilibrio elettrolitico;
- Test per escludere che l’animale domestica abbia la filaria o altre malattie infettive;
- Esame emocromocitometrico completo per escludere condizioni correlate al sangue;
- Test delle urine per lo screening delle infezioni del tratto urinario e di altre malattie e per valutare la capacità dei reni di concentrare l’urina;
- Test della tiroide per determinare se la ghiandola tiroidea stia producendo troppo poco ormone tiroideo;
- ECG per individuare un eventuale ritmo cardiaco anormale, che potrebbe indicare una cardiopatia sottostante;
Prevenzione
Lo screening preventivo delle cure non solo aiuta a individuare la malattia nelle fasi iniziali, quando è più probabile che risponda alle terapie, ma può anche aiutare a evitare spese mediche significative e a mettere a rischio la salute del cane.
Inoltre, più visite preventive si fanno, più il veterinario avrà conoscenza del vostro cane e notare meglio la comparsa di eventuali anomalie. Insomma, lo screening annuale è la migliore medicina preventiva.
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